L’affitto di una casa viene spesso citato come una fra le principali attività che permette di generare “reddito passivo”, cioè un tipo di rendita che non dipende da un impegno duraturo del proprio tempo. Questa visione però porta spesso all’idea erronea che affittare casa significhi guadagnare facilmente e senza particolari sforzi, sottovalutando quindi tutta l’organizzazione preliminare che questo tipo di attività richiede.
Per questo motivo, in questo articolo vogliamo fare luce su quelli che sono gli accorgimenti più importanti a cui l’aspirante locatore deve dedicarsi per poter gestire i propri affitti con la giusta tranquillità ed evitando le possibili fonti di stress.
Studiare il mercato della zona dell’immobile
Nell’affittare una casa, come in tutte le attività di business, conoscere il mercato non è un’opzione. Capire l’andamento degli affitti nella zona del tuo immobile infatti ti aiuterà considerevolmente nello stabilire il prezzo più appropriato e competitivo, identificare eventuali stagionalità e fare una stima dei profitti futuri. Per fare un esempio, la tua zona potrebbe essere particolarmente ricca di annunci di affitti a breve termine per turisti, oppure di appartamenti condivisi per studenti. Se non sai da dove iniziare e vuoi evitare di affidarti al caso, questo punto è davvero fondamentale.
Valutare correttamente le spese e il contratto da usare
Una volta completata la ricerca preliminare sul mercato, scegliere la forma contrattuale e valutare le spese di locazione diventa decisamente più semplice. Il tipo di contratto da scegliere dipende dalla tipologia dell’immobile, dall’uso e dalla durata della locazione che viene prevista, cioè se è un affitto a breve termine o a lungo termine. Assieme alla forma contrattuale è bene considerare quali saranno le spese necessarie, distinguendo tra spese “una tantum” e quelle continuative. Il nostro consiglio è di considerare anche le spese necessarie per la promozione dell’immobile, soprattutto se conti di affittare per brevi periodi e hai la necessità di mantenere il calendario pieno.
Verificare l’affidabilità dell’inquilino (e tutelarsi)
A questo punto puoi finalmente prepararti ad accogliere il primo coinquilino, seguendo sempre i giusti accorgimenti. Per valutare l’affidabilità di un inquilino è necessario, innanzitutto, considerare il rapporto fra reddito e canone. Oltre a questo, per essere più sicuri si può valutare se richiedere delle referenze di locatari passati o di un garante. Essere risoluti nel chiedere la documentazione appropriata è il modo migliore per tutelarsi.
Affittare casa in maniera duratura e profittevole richiede una professionalità che solo un’agenzia specializzata può garantirti. Contattaci per affidarci il tuo immobile e ricevere una valutazione gratuita.